Nuove tendenze in materia di equa soddisfazione per gravi violazioni dei diritti umani. Verso il riconoscimento dei punitive damages?

Il presente contributo indaga la configurabilità dei punitive damages nel diritto internazionale come forma di equa soddisfazione in caso di gravi violazioni dei diritti umani. A partire dall’analisi del Progetto di articoli del 2001 della Commissione del Diritto Internazionale, che adotta un approccio tradizionalmente compensativo alla riparazione dell’illecito, lo studio si concentra sulla giurisprudenza delle Corti europea e interamericana dei diritti dell’uomo, evidenziando le ambiguità tra enunciazioni di principio e prassi effettiva. In particolare, si valuta se e in quale misura alcune decisioni giurisprudenziali possano essere interpretate come un’apertura, de facto, a forme di riparazione con finalità afflittive o dissuasive, interrogandosi infine sulla compatibilità di tale evoluzione con i principi cardine del sistema "classico" di responsabilità internazionale.